mercoledì 25 agosto 2010

La saggezza dell'ignoranza

Ultimamente mi trovo sempre più spesso ad invidiare il mio cane.
La sua vita è fatta di poche e semplici cose: dormire, mangiare, passeggiare, averci vicini.

Beatamente inconsapevole del passare del tempo, dei problemi del mondo, della crisi dei valori dorme pacifico ai piedi della televisione, ignaro dei suoi messaggi tranne quando in una fiction o in un film suona un campanello. Allora si sveglia di soprassalto e corre verso la porta abbaiando, meravigliato che nessuno di  noi si muova.

Che invidia ripeto.

Ieri, per esempio, le notizie oscillavano tra varie tragedie: inondazioni in oriente, uccisioni di ostaggi a Manila, ospedali che non accolgono moribondi e, cosa altrettanto sconvolgente, la maternità di Gianna Nannini e i 40 anni di Claudia Schiffer.

Io vorrei non aver sentito nessuna di queste notizie...come accade qualche volta quando si è in vacanza all'estero e per qualche giorno, per vari motivi, si resta tagliati fuori e così quando poi ci si aggiorna, le notizie sono ormai vecchie e fanno meno male o semplicemente si ignorano.

Invece quasi sempre e per qualche perverso motivo seguo i vari telegiornali, leggo le news, con quest'ansia di essere sempre aggiornati e con la solita frustrazione che ne segue.

Eppure esistono esseri umani che ragionano esattamente come Tabù: per esempio tra il pubblico di Ciao Darwin o nei provini del Grande Fratello. Persone la cui serenità deriva dal semplice appagamento dei bisogni primari: mangiare, scopare, dormire. Se intervistati parlano della squadra del cuore, di fare shopping, aspirano a vedere quelli che entrano al Billionaire, e ovviamente si definiscono "solari".

Infatti.

Io invece sono "lunare".  Vorrei veramente fregarmene, ma si fa così fatica.
Magari oggi non guarderò la TV, ascolterò Lucio Battisti e canterò a squarciagola Oh mare nero o mare ne...
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