venerdì 26 novembre 2010

Autista per forza

Il 26 novembre nevica? Ma cos'è tutta questa fretta? Speriamo non attacchi.

Io devo condividere il mio dramma personale: in questo periodo sto facendo da autista a mio marito.
Per qualche giorno ancora non potrà indossare le cinture per motivi di salute e così si siede dietro, come fosse un parlamentare e io guido.
Mi manca solo il berretto blu...

A complicare la già delicata situazione c'è il fatto che nel frattempo è arrivata l'auto nuova, un macchinone da "commenda" tutto tecnologico, pieno di misteriose spie e bottoni sconosciuti.

Premessa: io e mio marito proveniamo da scuole di pensiero diverse riguardo lo stile di guida. Il risultato è che io ho 24 punti sulla patente e lui 2. Questo la dice lunga...

Il suo alter ego è Gioele Dix quando a Zelig fa il personaggio dell'automobilista incazzato. Sono identici, tranne che per gli occhi azzurri.

Dal momento in cui ingrano la prima partono critiche ed esortazioni: "strappi le marce", "sei in quarta quando dovresti stare in quinta e viceversa", "liberati di questo coglione e superalo", "buttati a destra altrimenti non ne veniamo più fuori", "cambia stazione questa musica fa c..are", "se non accendi il condizionatore (?) i vetri si appannano", "domani siamo ancora qui", "scala le marce sulla rotonda altrimenti devi fare il controsterzo e non sei capace", "non stare appiccicata a quello davanti", "evita i tombini", "suona", "ma che strada hai fatto?" e avanti....

Mi sale su una tensione che mi fa bloccare il collo e venire subitanei attacchi di gastrite.  Non ho mai fatto un incidente in vita mia, neppure un tamponamento, ma tutte le mie certezze svaniscono con questo avvoltoio alle spalle che chiama rogna.

Per prendermi in giro mi chiama "Ambrogio"...ma almeno lui aveva la piramide di cioccolatini per consolarsi!
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