venerdì 3 giugno 2011

Moderne invasioni barbariche

Questa mattina, complice il ponte del 2 giugno, ho potuto fare con mio marito una delle cose che preferisco.

No, non parlerò di sesso (insomma, sono affari nostri...), parlerò del passeggiare mano nella mano per il centro di Verona.

Io, non so se si era capito, adoro la mia città.

Nutro grande amore per Parigi, Londra, New York e Rovigno, ma in definitiva so che "casa" è qui, dove ci sono i miei riferimenti, i ricordi di bambina, gli angolini preferiti, il sottofondo del nostro dialetto sempre più raro da sentire.

Accompagnata nostra figlia allo storico Liceo Scientifico Messedaglia, che è giusto attaccato le mura scaligera, ci siamo ritrovati davanti l'Arena prestissimo, senza comitive, senza confusione, mentre i camerieri sistemavano i tavolini sul Liston e i camioncini "lavamarciapiedi" pulivano tutta Piazza Bra.

Era così bello percorrere Via Mazzini con metà dei negozi ancora chiusi, sentire i rumori dei passi, guardare le vetrine senza essere spinti, arrivare in Piazza delle Erbe mentre stanno aprendo gli ombrelloni e la fontana di Madonna Verona è senza le turiste tedesche che si rinfrescano i piedi.

Da lì abbiamo percorso un dedalo di vicoletti e siamo arrivati al Duomo, dove c'è un baretto meraviglioso, un cortile interno che non ti aspetti con una pergola di vite e vasi di geranei e limoni tutto intorno.  Un buon espresso ed un risino tiepido...i passeri vicinissimi che rubano le briciole...un momento di vera felicità.

Poi abbiamo proseguito per il Vescovado e giù verso via Sottoriva, dove hanno appena girato l'ultimo video di Gianna Nannini.  Una strada tra le più pittoresche della mia città.



Piazzetta Pescheria, via Cappello...ma erano le 10 e davanti la casa di Giulietta l'intasamento era già iniziato.
Tornando verso la macchina fiotti di turisti si accalcavano lungo ogni strada, sbracati e vocianti.

Ad un certo punto ci siamo fermati per aspettare che una signora giapponese finisse di fare la sua foto; non a un reperto romano, a un muro medioevale, a un palazzo con bifore veneziane....no...a un pupazzo gigante di Topolino in vetrina nel negozio della Disney!

Evidentemente il destino di Verona è di essere sempre invasa dai barbari.
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#verona #turismoverona

1 commento:

  1. Leggendoti mi sono ricordata la mia prima giornata a Verona. Sono arrivata in treno per un (IL) colloquio di lavoro e senza mappa, sono arrivata davanti all'Arena.... è stata una emozione forte e ho pensato... si, qui posso rimanere per un po'!

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