martedì 11 ottobre 2011

Rumori molesti


Ieri sono stata incuriosita dalla notizia che un italiano ha vinto il concorso mondiale per remixare la storica suoneria dei cellulari Nokia.

Per rinfrescarci la memoria ecco qui la vecchia versione e la vincitrice: (video.corriere.it).

Di solito sono molto orgogliosa dei successi degli italiani nel mondo, ma in questo caso mi sento abbastanza dubbiosa...

Ad ogni modo: io odio le suonerie.  Sul mio cellulare c'è il trillo di un vero telefono, così come su quello di mio marito.

Penso che una branca della psicologia dovrebbe studiare il nesso fra suoneria scelta e psiche.

Capita di essere in coda in posta o tranquillamente seduti al ristorante e venire assordati dalle peggio stronzate.
Canzoncine per bambini, versi di animali, frasi allusive, house music o fanfare, pezzi d'opera e sigle televisive.

La cosa che mi stupisce è che apparentemente il proprietario del telefonino non ha niente a che vedere con il tipo di suoneria.
Seriosi manager o casalinghe dimesse si rivelano fruitori di perversi pezzi musicali, sempre a volume altissimo, e con nonchalanche rispondono senza nemmeno vergognarsi un po'.

Con persone che conoscevo ho azzardato una specie di inchiesta.
Gli adulti si rifugiano nel classico: "è stato mio/a figlio/a, io non so nemmeno come impostarla..." oppure: "senza volerlo mi sono abbonato al servizio suonerie e non me la cavo più..." mentre per i ragazzi è un passatempo come un altro, una gara a chi ha la suoneria più strana o più alla moda.

Ci sarebbe da fare anche un discorso sui vari gadget appesi al telefonino, che lo fanno sembrare uno di quei giochini da attaccare alla culla dei neonati, pieno di pupazzetti e sonagli... ma sorvoliamo.

Penso che il mio cellulare abbia più di 5 anni. Mi serve per telefonare e mandare scarni messaggini.
Farebbe anche le foto, ma i pixel sono così grandi che non si riconoscono le persone.

Quando suona, piano, nessuno si volta allarmato e questo mi rassicura.
.
.
.

1 commento:

  1. e di quella con la voce del romano che imita Alberto Sordi che fa "drin drin, suona il telefono", ne vogliamo parlare? Sono disgrazie sociali...

    RispondiElimina