domenica 30 dicembre 2012

La foto della domenica - 30/12/2012

Sono in Val di Non e quindi non possono mancare immagini delle "mie" Regole di Malosco.


Questa mattina abbiamo fatto una lunga passeggiata tra i boschi.


La natura parla da sola...

La foto della domenica è un'iniziativa di BimBumBeta



sabato 29 dicembre 2012

Ri-soluzioni



L’Instagram Hashtag Project di questa settimana è: "Resolutions", dove con questo termine si intendono i buoni propositi per l’anno nuovo.

Così da qualche ora ci sto pensando.

Sia dal lato puramente fotografico, in quanto non so proprio come poter realizzare uno scatto degno di nota, sia in senso lato.

Sbirciando le prime foto arrivate sul sito vedo che va per la maggiore “smettere di fumare”.
Non avendo mai fumato mi sono giocata una grossa opportunità.

Per quanto riguarda altri ambiziosi proponimenti, cercherò di non prendermi in giro con severi programmi di ginnastica giornaliera o studio di qualche materia nuova.

Mi conosco e so che già che dopo pochi giorni salterei le mie stesse lezioni, giustificandomi, rimandando a più tardi, a domani, a lunedì prossimo.

Volerò basso e mi accontenterò di portare fuori il cane almeno una volta al giorno e di leggere mezz’oretta prima di addormentarmi.

Ma voglio sperare che i buoni propositi di cui si parla comprendano anche attività più serie ed importanti.

Mi vengono in mente: la legalità, il portare fino in fondo i propri compiti, l’essere solidali e comprensivi.
La tolleranza, l’accettazione della sconfitta per poter ripartire, saper dominare la rabbia, essere gentili e beneducati.

Come posso fotografare queste cose?
Soprattutto: sarò in grado di portare avanti almeno qualcuna di queste Resolutions?
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mercoledì 26 dicembre 2012

"Il" video natalizio - The Wham



Quand’è veramente Natale per me? 
Quando accendo Mtv e c’è la non-stop dei video “a tema”.

E allora vai con Band Aid, Usa for Africa, John Lennon, Something stupid di Robbie Williams e lei, la canzone che per me fa Natale più di tutte: Last Christmas degli Wham.

Quale ragazza della mia generazione, ancora ignara della gayaggine di George Michael, non ha sognato di trascorrere due giorni in uno chalet sperduto nei boschi innevati insieme a lui?

Una bella compagnia, il camino, i regali, storie che si intrecciano, sguardi d’intesa…coperte di pelliccia….

Sembrava così sexy… che spreco! 
E il video di Careless whisper? Ne vogliamo parlare? Non c’entra col Natale ma mi è venuto in mente lo stesso…

In ogni caso Last Christmas per me funziona molto meglio di Jingle Bells, che iniziano a propinarci già da novembre e giunti a quest’oggi non si può più sopportare.
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domenica 23 dicembre 2012

La foto della domenica - 23/12/2012


Io non aspetto mai la notte di Natale per mettere il Bambin Gesù, nè il 6 gennaio per i Re Magi.

Mi fanno tristezza queste statuine di plastica già in posa che adorano il nulla e così tutto è già allestito.






I regali sotto l'albero pronti da aprire.

Quest'anno si sono verificati due episodi molto fastidiosi che io attribuirei alla maledizione dei Maya: mio marito è arrivato a casa venerdì mostrandomi tutto contento il regalo che gli ha fatto il suo assistente.
Peccato che fosse lo stesso libro che gli avevo comprato io!
Ieri mattina uscendo ha detto che doveva assolutamente comprarsi una sciarpa...
Ce n'è già una sotto l'albero da parte di nostra figlia!

Insomma si è preso parole senza colpa, ma la situazione era veramente irritante.

Uno sta lì ad arrovellarsi su cosa regalare, ci mette tutto l'impegno per azzeccare i gusti ed i bisogni ed ecco cosa succede!

Per fortuna ci sono anche altri regali che non dovrebbero essere doppioni ma la magia è rotta irrimediabilmente...

La foto della domenica è un'iniziativa di BimBumBeta



sabato 22 dicembre 2012

Non cambiando l'ordine dei fattori il risultato cambia



Quando eravamo piccoli e capitava di incontrare qualche nostro amichetto che non vedevamo da un po’, le nostre mamme chiacchierando tra loro si raccontavano dei nostri progressi scolastici, delle nostre marachelle, delle tonsille infiammate e delle cadute dall’altalena.

Crescendo abbiamo incontrato alcuni che erano con noi alle medie e ci hanno raccontato che liceo avevano scelto, che motorino guidavano, che sport stavano facendo.

Gli anni passavano e l’incontro con i nostri conoscenti coetanei era pieno di notizie su chi si era già sposato, chi era andato a finire male, chi stava facendo i soldi.

C’è stato il periodo che tutti stavano diventando genitori oppure si stavano già separando.  
Tizio era andato a lavorare all’estero, Caio si era comprato il macchinone.

Io fino a poco tempo fa ero veramente contenta di incontrare per caso o anche grazie ad un evento organizzato vecchie conoscenze, ex colleghi, vicini di casa dimenticati.

Si ci aggiornava su tutti gli avvenimenti accaduti nel corso degli anni in cui non ci eravamo visti, si facevano succulenti pettegolezzi, si scoprivano altarini e si aveva materiale per ulteriori conversazioni con altre conoscenze in comune che avessimo incontrato successivamente.

Invece ultimamente questo genere di incontri sarebbero da evitare come la peste.

Perché? 
Perché in agguato c’è sempre lei, la domanda che ognuno evidentemente non vede l’ora di porre al malcapitato coevo che si trova davanti: “Ma lo sai chi è morto?”.

Ma vaffan…..
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mercoledì 19 dicembre 2012

A che ora è la fine del mondo?



Siamo agli sgoccioli. Voglio dire: tra due giorni tutto dovrebbe finire.
 
Se ne parlava molto di più tempo fa. 
Adesso che la fine del mondo è alle porte siamo tutti troppo occupati con gli acquisti degli ultimi regali e la lista della spesa del pranzo di Natale.

Questo avvenimento non poteva capitare in un periodo peggiore…


Si sa che in questi giorni frenetici non si può prestare attenzione a tutto. 
E allora depenniamo lo scomodo pensiero del calendario dei Maya e concentriamoci sui problemi contingenti: “La vigilia ravioli al salmone o tagliolini zucchine e gamberi?”.

Però ogni tanto tra una corsa e l’altra mi ritrovo a pensare: “Se fosse tutto vero?”. 
Si è visto in tanti film. 

L’umanità pressoché ignara continua a vivere secondo le proprie abitudini, compra, litiga, si ama, costruisce, progetta… 
Solo il solito gruppo di militari ottusi, scienziati squattrinati e incompresi, astronomi schizzati ed informatici geniali è al corrente dell’imminente catastrofe.  
Chi di dovere ha già il suo rifugio antiatomico corredato di ogni comfort e gli altri? 

Ce lo dicono all’ultimo momento.  
Di solito in una conferenza stampa in mondovisione del presidente degli Stati Uniti che, occhi lucidi, conclude con un “God bless you” e chi s’è visto s’è visto.

D’altro canto penso sia più utile continuare come niente fosse, anche perché aspettare dopo il 21 per completare tutte le commissioni natalizie è un suicidio. E allora il risultato non cambia.

Io incrocio le dita e, scaramanticamente, ho organizzato per venerdì  una seratina speciale per me e mio marito in occasione del nostro anniversario di matrimonio.  

Ho anche pagato in anticipo…sarebbe proprio una fregatura se andasse a monte tutto!
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domenica 16 dicembre 2012

La foto della domenica - 16/12/2012


Ieri sera cena natalizia tra vecchi ragazzi degli anni ’80.

Dopo il solito tuffo negli aneddoti di una volta pieni di nostalgia e di rimpianto, dopo le solite battute di come si invecchia male o bene, di quanto fanno arrabbiare i figli o di quante soddisfazioni ci danno, di come la pasta di sera ci gonfi – meglio il riso -  è partita la disco music!

All’inizio tutti abbiamo fatto gli snob, ma quando è iniziato "Please don’t let me be misunderstood" non ha resistito più nessuno!!!



Non mi ricordavo che ballare facesse sudare così tanto…

La foto della domenica è un'iniziativa di  Bim Bum Beta