martedì 12 novembre 2013

Perchè ogni lasciata è persa...



La mia, come ho avuto modo di raccontare più volte, è un’età maledetta.

Mi capita di desiderare così ardentemente di poter tornare indietro nel tempo e poter cambiare alcune scelte che spesso mi ritrovo a fare dei sogni in cui lo faccio veramente.

Come in quei film, mi vengono in mente "Peggy Sue si è sposata" o anche "30 anni in un secondo", dove le protagoniste o sono adulte e tornano alla loro adolescenza o viceversa da adolescenti desiderano essere adulte e ci riescono.
In questo modo riparano o prevengono errori ed omissioni fatti durante gli anni.

In questo gioco mentale si esce sempre perdenti, visto che non si è dentro ad un film e quello che è fatto è fatto… o non fatto.

Che poi non vorrei assolutamente cambiare la mia vita di adesso, ma solo quello che precede l'incontro con mio marito.

E ce ne sarebbe!  Diciamo dai 16 anni ai 32.

Io sono una che si è divertita poco, per esempio.  Ma veramente.

Sempre a casa, sempre a studiare, sempre con i miei genitori, silenziosa e ubbidiente.

Ma perché?  Nessuno mi ha dato una medaglia per questo.

Quanti ragazzi che non ho baciato!   
Quanti anni ad aspettare “quello giusto” per poi sbagliare clamorosamente.

Potevo fare come la mia migliore amica che mi diceva sempre: “se non provi, come fai a sapere che è quello giusto?”. 
Lei non l’ha ancora trovato ma si è divertita decisamente più di me.

Mai fatto “berna” (termine veronese per bigiare la scuola).  
Sapevo imitare benissimo la firma dei miei.
Potevo farmi un giro anch’io da qualche parte e saltare il compito di matematica. 
Probabilmente la mia media sarebbe addirittura migliorata.

Quanti scrupoli inutili.  

Anche a Londra. 
Ero lì da sola, libera e felice, padrona del mio tempo e dei miei soldi. 
Quella volta a Soho potevo farmi il tatuaggio sul polso che desideravo tanto!   
Invece l’ombra minacciosa di mia madre mi seguiva sempre e così ho ripiegato su due buchi in un lobo. 
Grande trasgressione!
Se non ti fai un tatuaggio a 20 anni quando devi fartelo? 
Adesso,  che sulla pelle floscia verrebbe tutto sfuocato?

Anche la ciocca di capelli blu. Lì potevo farmela. Avevo pure l’amico parrucchiere. 
Ma niente, troppa paura. 
Così ho permesso a mia figlia di tingere la frangia di  verde  in una specie di nemesi che capisco solo io.

E le feste che, colpita da sindrome di Cenerentola, decidevo di lasciare prima di mezzanotte?
Perché poi è tardi, mi sgridano, domani lavoro…

Bere? Fumare? Non pervenuti.

Ascoltare gli aneddoti di quelli che ti raccontano di quella volta mitica in cui si sono ubriacati o si sono svegliati in un posto senza sapere come c’erano arrivati.
Ecco, io non posso raccontare niente di tutto ciò.

E il concerto The Wall dei Pink Floyd a Earls Court? 
Ero lì e ci sono andati tutti mentre io ho pensato di rinunciare. Non mi ricordo nemmeno perché. Forse per risparmiare, che idiota!

Adesso mi concentro. 
Mi rannicchio in un angolino con le mani sulle tempie e ci provo.   
“Fammi tornare indietro” “Fammi tornare indietro” “ Ti prego, NON sarò brava…..”
.
.
.

9 commenti:

  1. Non so, se tornassimo indietro credo che dovrei venire con te perchè anche io sono sempre stata ubbidiente. Ma alla fine mi son divertita lo stesso, anche senza ubriacarmi.
    Però la scuola l'ho bigiata... eh si!

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  2. Cara Annalisa , mai avere rimpianti nella vita..
    Le tue scelte sono state giuste, chissà, per quel tempo, per la tua educazione, il tuo modo di pensare o di vedere le cose.
    Pensa a tutte le cose che hai goduto e gli altri no, se questo ti può arrecare piacere, ma so che non sarai mai una Peggy Sue , arrivata miracolosamente indietro, per essere poi catapultata malamente nella realtà..
    Cerchiamo di godercela un po' di più e tu hai tutte le carte in regola per farlo!
    Un abbraccio stretto!

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  3. Io fino ai 30 ho fatto tutte le stronzate possibili,e se di certe avrei potuto fare a meno,diciamo che al 95% non mi pento.Adesso sono una tranquillissima 40enne pantofolaia e ne sono contenta ;)

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  4. Ma infatti concordo con Nella piu' su. Quando leggo questi tuoi post provo un misto di tenerezza e di rabbia per te, vorrei venire la' e tirarti le orecchie. Hai fatto scelte che al tempo ti sembravano giuste, e lo erano, per la Gua-sta di quel momento. Ora sei adulta e rileggi il passato con gli occhi del presente, ma non fai un'operazione giusta. Non tiene conto di quella che eri, e che non sei piu' di certo.
    Sono sicura che l'amica che se l'e' spassata ma che ancora non ha trovato quello giusto non vede se stessa come la vedi tu.
    Possiamo chiamarlo super-io o possiamo chiamarla crisi di mezza eta', ma resta il fatto che senza quella ragazzina che si e' privata di certe cose all'epoca, tu non saresti quella che sei oggi. Per il resto, tempo per fare caxxate c'e' piu' o meno sempre, anche se alcune suonerebbero ridicole alla nostra eta'.
    E comunque, io di qualche caxxata mi sono pentita, quindi non e' tutto oro quel che luccica. Ti abbraccio.

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  5. apriamo un club? Buona brava ubbidiente timorosa dell'ombra paterna che incombeva su ogni ipotesi di trasgressione... Anni buttati? No, non sarei così come sono ora, comunque...

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  6. I membri del club aumentano. L'educazione in famiglia può fare molti danni, in particolare si ripercuotono in età adolescenziale e le conseguenze rendono la vita difficile. Alcuni me li porto dietro anche ora che sono vecchietta, altri sono svaniti... Certo che avere la chance che ha avuto Peggy qualcosina la cambierei. Un abbraccio.

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  7. Certo, anche io vorrei cambiare i miei ultimi 10 anni, escluso l'ultimo anno e mezzo. Ma se sto troppo a pensare a cosa non ho fatto in questi 10 anni, finisce che mi perdo anche i prossimi 10.
    Tornare indietro non si può, tanto vale pensare a godere di quel che abbiamo no? :)

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  8. "Se non ti fai un tatuaggio a 20 anni quando devi fartelo?" ...Ascolta Lisa, il mio tatoo l'ho fatto in uno slancio di demenza anticipata verso i 32 anni. Matteo aveva 3 anni ed era inconsapevole della demenza di sua madre. Ora che di anni ne ha 17 mi ha detto che sarebbe ...da ripassare, visto che sembra un verme verde adagiato sulla spalla... In origine era una rosa, ma ho perso il fiore.... Cosi s'è deciso insieme di andare a ripassare il mio , e a fare il suo come regalo per i 18 anni. Ora suo padre lo ha minacchiato di fargli un lifting a vivo per toglierglielo... :-) Io in fase di demenza senile oggi, penso quindi a ripassare il mio entro primavera, e forse azzardarne uno nuovo, nonostante la ciccia, in zona lombare. Quello che ho capito io e' che alla fine si vive una volta sola. E tutto cio' che e' andato...e' haime' perduto. Quindi tanto vale fare i deficienti oggi. Tanto ti e' assolutamente concesso. Se non ti han dato la medaglia prima, certo non te la danno dopo. Quindi...ascolta me, se pensi al tatoo... fatti viva, ho gia' fatto un'attenta selezione e indivuato un ottimo tatuatore... :-)

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